La scena dei ragazzi

Stagione 2023/2024

Quanto ci accomuna questo nostro quotidiano fare da api contadine, quest’alleanza preziosa tra scuola e teatro vissuta nella consapevolezza della centralità che devono avere i bambini e gli adolescenti nell’essere produttori di una loro cultura originale e creativa.
Noi tutti della compagnia Factory troviamo in questo percorso con gli Istituti Scolastici, che di anno in anno si consolida sempre più, una fonte di fiducia nelle generazioni future e in coloro che sin d’ora se ne prendono cura. Uno stimolo a far sempre meglio e con maggior cura il nostro lavoro.
Ai vari allarmi sulle emergenze educative, tra le quali si rilevano di frequente le difficoltà dell’attenzione, il significativo calo dell’attitudine all’ascolto, i disagi relazionali, e, soprattutto, la netta mancanza del tempo della riflessione su di sé e sul mondo, rispondiamo con i potentissimi strumenti dell’arte.
Assistere assieme ai nostri ragazzi ad uno spettacolo dal vivo richiama tutti noi a vivere con consapevolezza, ad essere presenti nel presente, facendo esperienza di quelle particolari modalità di scoperta e crescita che il teatro sa regalare.
Attraversare con questo atteggiamento il percorso che va dalla preparazione alla visione dello spettacolo sino alla rielaborazione in classe delle suggestioni che la scena e l’incontro con gli artisti avranno suscitato, è un’occasione per indagare il proprio mondo interiore e stimolare ad esprimere senza timore le proprie emozioni, uno stimolo ad interrogare la storia e la contemporaneità.

Come compagni di strada in questo viaggio avvincente abbiamo scelto alcune validissime compagnie teatrali incontrate nei più prestigiosi festival nazionali, alcune ospitate per la prima volta, per altre graditissimi ritorni. Con loro affronteremo alcune delle tematiche che sappiamo stare particolarmente a cuore a chi si confronta giornalmente con l’avventura del crescere assieme ai bambini e agli adolescenti.

Al confluire sulla scena di tanti linguaggi artistici differenti, che vanno dai tradizionali teatro d’attore e di figura a quelli suggeriti dai più innovativi codici digitali, farà da eco il nostro mettere in relazione vari spazi teatrali: dal Teatro storico di Novoli a quelli contemporanei di Leverano e Campi Salentina, dall’Auditorium dell’associazione BLABLA di Trepuzzi al nuovo spazio teatrale delle Manifatture KNOS a Lecce, dall’antica bellezza della Chiesa degli Ex Agostiniani a Lecce a quella, accogliente ed insolita, dell’Auditorium del Museo Castromediano a Lecce.
Una proposta culturale sempre più diffusa che mira anche a ridurre per quanto possibile la sempre più netta disparità tra chi ha accesso alla cultura artistica e chi invece ne è lontano.

La convinzione che la creatività non sia una facoltà da sviluppare soltanto negli artisti, ma in ogni essere umano è uno degli auspici di Rodari che troppo spesso resta disatteso.
Siamo certi di condividere con tutti voi il convincimento che dal momento che l’arte è il modo in cui gli individui delineano il significato delle proprie esperienze come individui e come comunità, il compito di coltivare la creatività diventa un obiettivo primario di una degna educazione democratica.
Richiede intraprendenza e coraggio raccogliere questa sfida in un tempo così carico di incertezze e di eventi che, repentinamente, mutano il nostro sguardo sul mondo.
Ma questa nostra alleanza, questo essere compagni di strada, rende saldo il passo e fiducioso l’orizzonte.

Viandante, sono le tue impronte
il cammino, e niente più,
viandante, non c’è cammino,
il cammino si fa andando.
(Antonio Machado)