Teatri storici e spazi contemporanei, sale, centri culturali, biblioteche e oasi di verde urbano tornano a proporsi come luogo di aggregazione sociale, di espressione di libera creatività, ma anche formazione pedagogica e politica. Accade in una piccola area del Nord Salento, dove le comunità di cinque Comuni della provincia di Lecce, a cui si è recentemente unita Brindisi, sono protagoniste da ormai quattro anni del progetto dei Teatri del Nord Salento.
Progetto artistico di teatro diffuso, è stato ideato e promosso da Factory Compagnia Transadriatica assieme alle amministrazioni di Brindisi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli, Trepuzzi e si avvale della collaborazione di BlaBlaBla, e di tanti partenariati locali nell’intento di rafforzare, innovare, dare continuità e nuovi orizzonti a un’azione che, già avviata con altre modalità negli anni precedenti, ha portato a un riconoscimento del territorio dell’Alto Salento come punto di riferimento per le attività teatrali e culturali salentine.
La visione sulla quale si fonda sta nel riconoscimento dell’arte e della cultura come fattori di ricomposizione del tessuto connettivo della realtà sociale, come elementi di riconnessione dei luoghi alle emozioni e alle domande concrete di coloro che li attraversano. L’adesione a questa prospettiva culturale di ben cinque comuni e di un capoluogo di provincia, ha reso tangibili le potenzialità di un progetto policentrico nel quale l’arte si fa ponte tra comunità differenti, grazie alla sua intrinseca capacità di stimolare il dialogo sociale e di agire da catalizzatore per la riflessione, la discussione e il confronto.
Tessera dopo tessera, il progetto culturale di teatro diffuso dei Teatri del Nord Salento va componendo un mosaico di azioni e soggetti coinvolti che esplicita una delle cifre identificative della Compagnia Factory, vale a dire la volontà di costituire un cantiere artistico culturale che si arricchisca del confluire di realtà e sensibilità differenti favorendo la costruzione di una socialità condivisa, corale e collettiva in territori che mostrano da sempre una forte domanda di programmazione culturale continuativa a fronte invece di una proposta di eventi, anche molto grandi, ma sporadici.
“Il polo culturale del Nord Salento intende assegnare una funzione specifica e riconoscibile ad alcuni significativi spazi pubblici: il Teatro Comunale di Novoli, già parte del centro di Residenza teatrale Trac riconosciuto dal Mic, l’Auditorium BlaBlaBla di Trepuzzi, il Teatro Comunale di Leverano, la Biblioteca del Negramaro e delle terre d’Arneo di Guagnano e il Teatro Excelsior “Carmelo Bene” di Campi Salentina, il Teatro Verdi di Brindisi.
Le città non sono solo l’insieme delle strade, piazze, palazzi e giardini che le disegnano, ma anche luoghi di sogni, luoghi di desideri e aspirazioni per tutti quanti le abitano.
Portare a sud le migliori esperienze artistiche contemporanee è da sempre obiettivo di Factory, agire per contrastare la povertà educativa è pratica quotidiana di BlaBlaBla, essere aperti alle tante possibilità, alle sollecitazioni del contemporaneo e all’ascolto delle realtà e degli artisti del territorio, è pratica comune.
Una proposta culturale di questa natura ridisegna gli spazi in cui si realizza, rendendoli significativi per tutti coloro che li raggiungono, innescando così un movimento di pubblico che travalica quello dei residenti dei comuni aderenti. I luoghi, infatti, nella visione di chi li frequenta, acquistano una nuova valenza perché i momenti e le esperienze in essi condivisi diventano più simbolici e rappresentativi del luogo stesso. Perché l’arte, e il teatro in particolare, sanno farsi tramite tra la realtà e l’interiorità, diventando linguaggio con il quale è possibile leggere il mondo e sé stessi. E ritrovarsi comunità.