Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene colpito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali.
La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno, con la sola presenza di madre ferita, impone le esigenze della giustizia ai clan, denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio: io non fuggo, e nemmeno chiudo la porta di casa: “Stocddò”.
Da dove, Lella, ha tratto la forza per combattere una guerra che non l’ha mai vista abbassare lo sguardo? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette, donna determinata nell’educare i figli alla sostanza delle cose. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte.
Compagnia
Meridiani Perduti Brindisi
Meridiani Perduti Teatro (Brindisi) è una compagnia nata a Brindisi nel 2009 da un’idea di Sara Bevilacqua e Daniele Guarini.. Sin dall’inizio il teatro di narrazione e il teatro canzone hanno caratterizzato il lavoro della compagnia che, con questi linguaggi, conduce progetti di teatro sociale basati su un approfondito lavoro di recupero della memoria storica.