Una storia semplice, che permetterà ai bambini di sperimentare ricordi, profumi e climi dell’evento più atteso dell’anno. Uno spettacolo sull’attesa.
Una quinta di scatoloni accatastati sul fondo, due sedie pieghevoli celesti e in mezzo alla scena un albero di Natale. È ancora spoglio.
Una filastrocca sui mesi dell’anno introduce l’arrivo di un personaggio che entra con un enorme scatolone. Borbotta e si lamenta perché tutti gli anni tocca a lui addobbare l’albero visto che, al momento di farlo, non c’è mai nessuno.
Ma nell’aprire lo scatolone per prendere palline e festoni, si accorge che è vuoto! Non proprio vuoto, in realtà, ci sono alcuni regali dimenticati e, sul fondo, un mandarino. Forse anch’esso un regalo dimenticato, forse un ricordo. Si ricorda allora, improvvisamente, di quando era piccolo e dicembre profumava di mandarino. Lo sbuccia, lo assaggia, e, come per magia, si ritrova, bambino, ad attendere il Natale.
Si ritrova a chiedere alla mamma, al papà, al nonno, alla nonna, alla maestra, alla zia: “Quando arriva Natale?”. Ognuno cercherà di dare una risposta innescando varie scene, comiche e tenere, nelle quali il nostro personaggio-bambino arriverà poco alla volta a pensare e a sperare che il Natale non arriverà quando ci saranno tutti i festoni e tutti i regali ma, forse, quando si riuscirà a provare una piccola, autentica emozione.

Compagnia

Stilema Torino

La compagnia teatrale Stilema è stata fondata nel 1983 da Silvano Antonelli che ne è il direttore artistico, affiancato nella conduzione da Paola Elettro e Fabio Naggi. Nel 2000 si unisce ad un’altra compagnia torinese per fondare Unoteatro di cui Stilema è la sigla artistica. La quotidiana frequentazione di bambini e ragazzi attraverso laboratori e vari progetti è la linfa che nutre ogni produzione artistica della compagnia.