Peter Pan è una fiaba che ricorda agli adulti l’importanza di riconnettersi alla parte bambina di sé, ai bambini, invece, a sentire e riconoscere le emozioni. Una coreografia fantastica e ambienti virtuali creati con videomapping, per una rivisitazione della fiaba che si presta a raccontare nuove storie. Peter Pan è la storia del tempo perduto che sfugge al nostro controllo, delle esperienze che ci fanno crescere in fretta. Muovendosi in un mondo parallelo, un giardino prima e un’isola poi, Peter Pan arriva ad un punto in cui non può più crescere e conoscersi, e per questo non riesce a capire i sentimenti dei grandi. Il fatto di riconoscere il suo limite lo spinge ad aprire quella finestra che unisce il mondo dell’infanzia e quello dell’età adulta, che noi tutti dovremmo tenere aperta anche da grandi. Insieme a lui viaggeremo alla scoperta di temi fondamentali come il sogno e la crescita, riflettendo su come tutte le esperienze della vita possano trasformarsi in una fantastica avventura. Il vero punto di forza dello spettacolo è il suo testo poetico, ispirato all’opera di Barrie e pronunciato da bambini in voce off; si ascolta dire: “Cucimi, rattoppami, / fammi l’orlo alla memoria, / perché ho qualcosa di rotto dentro, / di strappato, di dimenticato”; e proprio qui affiorano le paure che Barrie ha saputo mescolare a un racconto di fantasia, le piccole grandi tempeste del diventare grandi, da affrontare senza timore che sia un naufragio quello sbarco sulle coste segrete, rigogliose, dell’isola che non c’è.
(Simone Nebbia, teatro e critica)

Compagnia

Factory compagnia transadriatica Lecce

Factory Compagnia Transadriatica dal 2009 svolge prevalentemente le attività di produzione di spettacoli, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di laboratori, rassegne e festival come KIDS – Festival Internazionale delle arti e del teatro per le nuove generazioni, dedicato alle famiglie e al tout public e giunto alla decima edizione. Dal 2009 le produzioni hanno avuto lunghe tournée sia a livello nazionale che internazionale vincendo prestigiosi premi in Iran, Montenegro e per 3 volte il premio Eolo, il più prestigioso premio italiano per il teatro per le nuove generazioni, nel 2020 per Mattia e il nonno, nel 2021 per Paloma ballata controtempo, nel 2023 per Hamelin. Dal 2013 Factory avvia un’attività
di programmazione presso il Teatro Comunale di Novoli (Lecce) che negli anni coinvolge anche i comuni limitrofi nel progetto dei Teatri del Nord Salento. Dal 2018 è membro del TRAC – Centro di Residenza
Teatrale di Puglia. Dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Nel 2019 realizza una coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci. Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità e dell’accessibilità. Sempre dal 2021 è riconosciuta dal MIC come impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito del teatro per l’infanzia e la gioventù.