Il segreto del principe
Lo spettacolo nasce dalla trasposizione del romanzo di Francesco Niccolini “Manù e Michè. Il segreto del principe”, una straordinaria opera cucita attorno alle vicende di Carlo Gesualdo principe di Venosa, fondamentale e fosca figura del 500, che rivoluzionò il concetto di musica sperimentando con componimenti musicali polifonici, i madrigali, e allo stesso tempo si macchiò di un terribile delitto d’onore. Due bambini vivono nella Grande Città. La Grande Città è bella, seducente e sudicia.Tutto è ingiustizia e violenza intorno a loro, a cominciare dalla loro relazione: uno è il figlio di un principe ricco e potentissimo, l’altro è un umile servo di palazzo. Hanno la stessa età (poco più di dieci anni), vite opposte eppure parallele, perché si sono abituati a fare tutto insieme: uno da ricco capriccioso e arrogante, l’altro da povero che può solo obbedire. Vivono avventure che qualunque ragazzino di oggi vorrebbe vivere: rivolte di piazza, streghe bruciate, corse a cavallo, un castello e boschi senza fine per giocare. Manù e Michè è una grande avventura, il ritratto di una amicizia contraddittoria ma enorme. Manù e Michè è la scoperta di cose difficili: essere figli ed essere genitori, il dolore per l’assenza, il mistero di tutto ciò che è incomprensibile. Ma al tempo stesso è la scoperta di cose preziose, che anche se non le capisci, ti fanno battere il cuore e ti tengono in vita: la musica, le stelle, il bosco, i lupi, anche l’amore. E l’invisibile.
Compagnia
ATGTP – Teatro Giovani Teatro Pirata Jesi (AN)
TEATRO GIOVANI TEATRO PIRATA IMPRESA SOCIALE dal 1994 si occupa di teatro per le nuove generazioni, con un profilo di livello nazionale che conta del riconoscimento del Ministero della Cultura come Compagnia di Teatro per Infanzia e Gioventù (2001), del Ministero Istruzione (2009) e Regione Marche (2013) come Ente di formazione.
La struttura si è sempre contraddistinta per il suo intento di connettere l’attività professionale teatrale a quella educativa relativa al mondo della scuola e del sociale, due linee di lavoro intrecciate all’origine: produzione e circuitazione di spettacoli con la promozione e formazione del pubblico, tradotta in stagioni teatrali, percorsi formativi, attività laboratoriali, progetti speciali. Una presenza capillare anche nel territorio marchigiano e nelle sue comunità attraverso la gestione degli spazi teatrali connessi in una interessante e virtuosa rete culturale.
Produzione e progettazione del territorio, un codice binario capace di generare il nostro flusso creativo e vitale.