L'Atlante delle città si sviluppa attorno ad una macchina scenica che si apre e si trasforma sotto gli occhi dei bambini diventando aereo ad elica, bicicletta, lanterna magica, atlante di città dove si nascondono storie, personaggi, racconti, immagini, disegni. Appaiono così Le Città Invisibili, infilate nei cassetti, tra sportelli e nascondigli, città capovolte, immerse nell'acqua, ricamate di carta, ritagliate nel rame, costruite di corda e di spago, appese a fili sottili e trasportate da cigolanti carrucole. Si assiste allo spettacolo seduti sotto a una tenda del deserto che rende intensa e suggestiva la partecipazione dei bambini che si trovano ad esplorare le rotte d'Oriente assieme a Marco Polo, viaggiatore solitario dei nostri giorni, un po' assente e stralunato.

Laboratorio

L'inventacittà

Sulla strada di casa