''C'era una volta un campo da calcio in mezzo al quartiere, uno di
quei campi di periferia che ti segnano le ginocchia per tutta la vita,
quelli con le porte fatte di tubi innocenti, le reti rubate ai pescatori
e lungo la recinzione metallica distese di mozziconi spenti a fare
compagnia ai tifosi. Quelli dove tutti, o quasi, hanno sognato di
diventare calciatori. In quell'arena per gladiatori giocava una
squadra di undici uomini, che scendevano in campo senza pretese
e che non sospettavano per niente del destino che li attendeva.
Questa è la storia di una cavalcata incredibile, di un gol
impossibile all'ultimo minuto e del sogno chiamato ILVA FOOTBALL
CLUB''.

In ILVA FOOTBALL CLUB la storia della più grande acciaieria
d'Europa s'intreccia alla leggenda di una piccola squadra nata
proprio sotto le ciminiere dell'Ilva, per raccontare la storia di
una città sacrificabile, che oggi è Taranto ma domani potrebbe
essere un'altra città, mostrandoci che quanto ciò che accade ci
riguarda molto più di quanto immaginiamo.