Liberamente ispirato alla fiaba omonima della raccolta Fiabe italiane di Italo Calvino, lo spettacolo affronta con delicatezza e originalità un tema difficile, soprattutto per i bambini: la morte. Lo fa con una narrazione contemporanea e interculturale, intrecciata a danze e musica dal vivo, in un linguaggio che unisce poesia e gioco. Protagonista è una giovane tubab - ''bianca'', in lingua senegalese - che rifiuta l'idea della morte e parte per il Paese dove non si muore mai. Nel suo viaggio incontra saggi misteriosi, venuti da un altro mondo: l'Africa, ma anche l'Altrove. Tra ironia e malinconia, le offrono alternative per sfuggire al tempo, in un racconto che, come ogni fiaba autentica, abita il sogno e dialoga con la realtà.
Perché la paura che ci accomuna tutti è una sola - e spesso non abbiamo nemmeno le parole per chiamarla. Il Teatro delle Albe dà vita a una forma teatrale viva, capace di superare confini geografici e linguistici, accogliendo la differenza come ricchezza e trasformandola in racconto condiviso.

Compagnia

Teatro delle Albe Ravenna

Il Teatro delle Albe è una compagnia teatrale di Ravenna, con sede al Teatro Rasi, fondata nel 1983 da Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni.

Nacque nel 1983 dall’incontro di Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni.

Nel 1988 il gruppo acquisisce al suo interno alcuni griot senegalesi: Mandiaye N’Diaye, Mor Awa Niang e El Hadji Niang, arricchendo gli spettacoli con le tradizioni culturali e performative africane.

La compagnia affronta anche testi antichi o di tradizione classica, operandone la riscrittura.

Nel 1991 le Albe danno vita, col sostegno del Comune di Ravenna, a Ravenna Teatro, Teatro Stabile di Innovazione, di cui Marcella Nonni è direttrice organizzativa, Luigi Dadina presidente e Martinelli direttore artistico. La programmazione si svolge nei due teatri cittadini, il teatro Rasi e il teatro Alighieri.

Altre informazioni su https://www.teatrodellealbe.com/ita