Ci sono un cane e una bambina. Abbandonato, il cane, rinchiuso in un canile. Aspetta lo smaltimento riservato a chi non ha un padrone che garantisca per lui. Abbandonata pure la bambina. Eppure la bambina ha dei genitori, ha una casa, ha una vita del tutto normale. Ma le manca qualcosa di grande, di importante, da condividere: un compagno di giochi e di avventure.
La bambina incontra il cane. Gli porta in regalo la sua curiosità, la voglia di un rapporto vero e assoluto. Il cane l’aiuta a scoprire la vita, quella che si svolge anche fuori dalle pareti di casa, anche fuori dallo schermo del computer e dalle programmazioni di giochi elettronici. Esploreranno insieme la città dei cani. Che è fatta di vie, vicoli, odori, discariche. Che è memoria dei luoghi in cui hai amato e dove davvero
sei cresciuto. Che è un educarsi all’emozione, alla sensibilità.
Le leggi legate alla comodità, all’utilizzo ottimale del tempo, al rifiuto di tutti i fastidi che vengono dal prendersi cura di qualcuno, cercheranno di separarli. Separarsi dal cane sarà per la bambina come morire. Ritrovarlo sarà come rinascere, come ritrovare lo sguardo che trasforma in poesia l’esperienza del vivere.
Compagnia
TerramMare Teatro Nardò (LE)
TerramMare Teatro è una compagnia teatrale che vive e lavora nel Salento dal 1999. Fondata e diretta da Silvia Civilla gestisce dal 2008 lo storico Teatro Comunale di Nardò (LE). Gran parte delle sue produzioni teatrali , così come i suoi progetti con finalità pedagogiche, rientrano nel genere del “Teatro Ragazzi”, settore a cui la compagnia ha dedicato le sue migliori energie e in cui ha scelto di specializzarsi.