Tragicommedia dell'arte

A partire dall’ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. 

E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell’amore e della fame, del sogno impossibile, dell’iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con “l’unico limite: il cielo” come direbbe Cervantes. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest’ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte...di salvare il teatro. “Anche noi, attori dietro i “personaggi attori” abbiamo attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è il Don Chisciotte, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi e prendendoci il permesso di “tirare per la giacchetta” autori come Leopardi, Pulci, Ruzzante, Dante, De la Barca, Shakespeare e tanti altri.”

Compagnia

Stivalaccio Teatro Vicenza

Stivalaccio Teatro nasce nel 2007 come compagnia di teatro popolare, e negli anni si sviluppa grazie alla direzione artistica di Sara AlleviAnna De FranceschiFederico CoronaMichele Mori e Marco Zoppello. Negli anni gli spettacoli della compagnia sono ospitati all’interno dei maggiori circuiti di distribuzione, festival e teatri nazionali ed esteri. Nel territorio regionale Veneto StivalaccioTeatro sviluppa e promuove progettualità anche attraverso l’organizzazione di festivalrassegne e progetti di formazione, e collabora stabilmente con i principali enti teatrali del territorio (Teatro Stabile del Veneto, Arteven, Operaestate Festival, Teatro Comunale di Vicenza, Fondazione Teatro Civico di Schio). Dal 2022 la compagnia è riconosciuta dal Ministero della Cultura tra i beneficiari del FNSV – Fondo Nazionale per lo Spettacolo, quale Impresa di Produzione Teatrale per il triennio 2022 – 2024 e dalla Regione Veneto come Impresa Teatrale eleggibile ai contributi regionali ai sensi del Bando Annuale “Legge 17” – Legge regionale per la cultura.