...di sana e robusta Costituzione è il Diritto che diventa Teatro e, quindi, narrazione: il racconto dei principali articoli della Costituzione italiana compiuto in un originale abbinamento con opere d'arte e canzoni che, ''senza saperlo'', provenendo da tempi e ispirazioni differenti, li hanno descritti.
L'originalità del racconto sta nel fatto che segue il percorso inverso rispetto a quello tradizionale e naturale: dal figlio al padre; dove il figlio è un bambino di dieci anni che si è tuffato nel mondo del Diritto e dell'Arte con singolare curiosità e illuminante originalità, e proprio lui spiega la Carta Costituzionale al papà magistrato.
Le arti della pittura (opere di Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Raffaello, Leonardo Da Vinci, Tiziano, Caravaggio, Goya, Delacroix, Modigliani, Picasso, Guttuso, Dalì), della scultura (dall'arte primitiva a Brancusi, passando per i bronzi di Riace), della letteratura (scritti di Trilussa e Bertold Brecht), della canzone (brani di De Gregori, De Andrè, Bennato, Jannacci, Gaber, Battiato e Renato Zero) diventano espressione, anche figurativa e musicale, del senso di appartenenza alla Repubblica, sagomato più di settant'anni orsono. Eppure, in potenza, sempre attuale... tanto da appartenere al mondo di un bambino.