Un giorno mi lascerai volare via, mamma?
E aspetterai il mio ritorno, seduta alla finestra?
Mi aspetterai, vero?
Aspetterai che io ritorni a casa con l'aria tra i capelli?
Resterai sveglia tutta la notte?
E' vero che non ti dimenticherai mai di me?
Peter Pan è la storia di un'assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c'è più. E' l'inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L'ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall'atmosfera un po' misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l'autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un'isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l'isoladelmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c'è spazio nella vita reale. E' qui che Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, qui che sente il desiderio di crescere, di abbandonare l'isola senza recidere quel legame con la propria infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti.
Con lo stesso ensemble di Diario di un brutto anatroccolo, Factory si cimenta in questa nuova creazione attraversando temi fondamentali per la crescita dove sogno, vita e morte corrono sullo stesso filo e possono essere entrambe una grande avventura, a dirla come Peter.
Compagnia
Factory compagnia transadriatica Lecce
Factory Compagnia Transadriatica dal 2009 svolge prevalentemente le attività di produzione di spettacoli, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di laboratori, rassegne e festival come KIDS – Festival Internazionale delle arti e del teatro per le nuove generazioni, dedicato alle famiglie e al tout public e giunto alla decima edizione. Dal 2009 le produzioni hanno avuto lunghe tournée sia a livello nazionale che internazionale vincendo prestigiosi premi in Iran, Montenegro e per 3 volte il premio Eolo, il più prestigioso premio italiano per il teatro per le nuove generazioni, nel 2020 per Mattia e il nonno, nel 2021 per Paloma ballata controtempo, nel 2023 per Hamelin. Dal 2013 Factory avvia un’attività
di programmazione presso il Teatro Comunale di Novoli (Lecce) che negli anni coinvolge anche i comuni limitrofi nel progetto dei Teatri del Nord Salento. Dal 2018 è membro del TRAC – Centro di Residenza
Teatrale di Puglia. Dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Nel 2019 realizza una coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci. Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità e dell’accessibilità. Sempre dal 2021 è riconosciuta dal MIC come impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito del teatro per l’infanzia e la gioventù.