Abbiamo tutti una scatola in testa.
È la normalità, per questo non la vediamo.
Come il pesce non sa l'acqua in cui nuota...
finché non lo pescano.

Il drammaturgo circense Giacomo Costantini, l'attrice Clio Gaudenzi e lo scrittore Wu Ming 2
sperimentano un nuovo format di spettacolo: il pubblico per assistervi dovrà utilizzare il Veroscopio,
un dispositivo simbolico e artigianale di invenzione dello stesso Costantini.
Uno spettacolo di circo esperienziale, stratificato, che immerge fisicamente lo spettatore in una
dimensione intima, individuale, selettiva.
Tommy, il ragazzino delle giostre, gioca al parchetto vicino il luna park della sua famiglia. Si allena
di nascosto con la giocoleria perché il suo sogno è andare a lavorare al circo dei suoi cugini. Una
musica attira la sua attenzione: una ragazzina con una scatola in testa suona una tastiera. Lei è
Zelda e non sopporta la vista del mondo. ''Come i pesci'' è la loro storia, la loro avventura d'amore
ipotetica, una fiaba circense sul disvedere e su ciò che perdiamo senza accorgercene. Una storia di
parole non dette e inquadrature mancate.