Lo spettacolo vede in scena quattro fra i migliori artisti italiani del teatro di figura, tra cui i capostipiti di una delle più antiche famiglie di burattinai, i Monticelli, assieme a moltissimi pupazzi animati a vista, burattini, effetti di luce e alle bellissime musiche realizzate appositamente per lo spettacolo dal noto ensemble di musica celtico-padana Morrigan's wake. Si avvale di 12 tavole a china create dall'artista francese Alain Letort e colorate in seguito da Gianni Plazzi, per raccontare senza parole, ma con l'uso di un linguaggio fantastico ed evocativo come il grammelot, una delle opere universali della letteratura mondiale. 12 ''quadri e scene'' indipendenti, che, come in un collage, ripercorreranno visivamente la famosa storia di Collodi.